Tu che allarghi le
braccia
vuoi sentirla cadere
e le porgi la faccia
ti sembra cotone ti
sembrano piume,
nessun tipo di
sforzo
non fa neanche una
piega
c'è chi ne ha già
abbastanza
ma tanto la neve,
lei se ne frega.
Copre i coppi e le
piazze
le altalene e i
bidoni
i sorrisi dei pazzi
e le bestemmie di
qualche barbone,
tutti quanti
costretti
ad un tempo diverso
io ti guardo negli
occhi
e vedo lontano
il tempo che ho
perso...
Sembra tutto pulito
sembra tutto più
chiaro
tutto quanto più
morbido
senza più spigoli da
arrotondare,
i progetti divini
il destino e la
sfiga
fatti solo vicina
che tanto
le neve lei se ne
frega.
I segreti più son
vecchi
e più saran pesanti
puoi tirarli fuori
tanto qui saran
coperti,
la manna forse aveva
questa forma
e allora puoi fidarti...
Parlami davvero
sciogli questo gelo,
sentimi davvero
che spegniamo il
buio,
baciami davvero
che non casca mica
tutto il cielo
che ci stiamo ancora
sotto insieme.
Parlami davvero
non lasciare niente,
scaldati davvero
sotto questa coltre
baciami davvero
che possiamo stare
ancora fuori
che la neve qui fa
il suo lavoro.
Copre antenne e
furgoni
gli ospedali e gli
incroci
desideri e
intenzioni
e fanali che fanno
già meno luce,
io ti guardo negli
occhi
hai le ciglia
bagnate
e prometti di tutto
e nevica ancora da
togliere il fiato...
Luciano Ligabue, La neve se ne frega, 2013