“Ha 38 anni Bartleboom, lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare le cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi se non a lei?
Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle in grembo
una scatola di mogano piena di lettere e dirle: "ti aspettavo!"
Lei aprirà la scatola e lentamente quando vorrà leggerà le lettere
una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu, si prenderà gli
anni, i giorni gli istanti, che quell'uomo prima ancora di conoscerla le aveva
regalato.
O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita
davanti quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo:
"tu sei matto!"... e per sempre lo amerà!"
Alessandro Baricco, Oceano mare, 1993
Ah, quel libro! Mi ha rapito il cuore. l'ha riempito di tutte le sfumature dell'oceano e me l'ha restituito! Decisamente un buon motivo di felicità! :D
RispondiEliminaHai proprio ragione! Non per niente Alessandro Baricco è il mio autore preferito e Oceano mare il mio libro del cuore! Lo rileggerei mille volte! *.*
Eliminadevo leggere questo libro... sono anni che mia sorella sostiene essere stupendo
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